Arte Reale, come sinonimo di Massoneria, sotto il profilo terminologico era già in uso nel Settecento, con richiami precisi alla leggenda del Re Salomone. Un concetto che affonda le sue radici nell’antica tradizione alchemica e filosofica, rappresentando un cammino interiore verso la conoscenza, la Saggezza e la trasformazione personale. Questa pratica antica non si limita alla ricerca della Pietra Filosofale o alla trasmutazione dei metalli, ma si estende a un percorso di crescita spirituale e personale.
L’Arte Reale è stata praticata dagli alchimisti medievali e antichi, ma ha continuato a influenzare il pensiero filosofico ed esoterico fino ai giorni nostri. Il suo nome deriva dal concetto di “regale” o “reale”, indicando la ricerca di una conoscenza superiore e di un potere trasformativo che si manifesta nell’individuo.
I misteri dell’Arte Reale sono accessibili ai soli Iniziati; questa sublime disciplina, nella sua estrinsecazione forma uomini liberi sottratti ad ogni dominazione, Sovrani e Maestri di loro stessi. Per giungere a tale stadio di conoscenza, l’apprendimento e il pensiero devono essere indipendenti, scevri da pregiudizi e da condizionamenti. Pertanto, solo chi è pronto a mettere in discussione desueti schemi mentali, compiendo la conquista di un autonomo ragionamento, potrà trovare la verità; essa si nasconde nel fondo di un pozzo.
L’obiettivo principale dell’Arte Reale è la trasformazione interiore, la ricerca della conoscenza universale e l’evoluzione spirituale. Questa pratica si concentra sull’equilibrio tra mente, corpo e spirito, cercando di raggiungere un livello più elevato di consapevolezza e comprensione della realtà. Sottolinea l’importanza dell’integrazione dell’uomo con l’Universo e la Natura. Attraverso la meditazione, lo studio, la riflessione e la pratica, si cerca di comprendere i principi fondamentali dell’esistenza e la relazione tra l’individuo e il cosmo.
Molte pratiche legate all’Arte Reale utilizzano simboli come l’Ouroboros, il Sole, la Luna, l’Albero della Vita (Qabalah) e altri simboli esoterici per rappresentare concetti di ciclicità, equilibrio ed evoluzione. Questi simboli vengono spesso impiegati come strumenti per la meditazione e la contemplazione.
Ripercorrendo la storia, già nell’antico Egitto, civiltà che ha ispirato concetti, categorie e modalità trasfuse e rielaborate dall’Istituzione Massonica, il termine Maat richiamava la regola. Nessun concetto poteva significarne tanti alla pari di Maat, che comprendeva l’ordine, la saggezza, la ritualità, la rettitudine, la giustizia e la morale.
Sebbene le pratiche alchemiche tradizionali possano essere considerate obsolete in termini scientifici, i principi dell’Arte Reale continuano ad avere un impatto significativo in ambito spirituale e filosofico. Concetti come la trasformazione interiore, l’equilibrio e la ricerca della conoscenza universale continuano a influenzare pratiche contemporanee come l’alchimia spirituale, la meditazione e la crescita personale.
L’Arte Reale rappresenta un viaggio interiore verso la comprensione profonda di sé stessi e del mondo che ci circonda. Sebbene le sue pratiche siano avvolte da un velo di mistero e simbolismo, i principi fondamentali di equilibrio, evoluzione e ricerca della verità sono ancora rilevanti nella società moderna. L’Arte Reale continua a ispirare coloro che cercano una via spirituale e filosofica per esplorare la propria esistenza e il significato della vita.