Visioni distorte sulla Libera Muratoria

Visioni Distorte Sulla Libera Muratoria

Analizzando la percezione che in questi anni il grande pubblico si è fatto della Massoneria, in particolare l’italiano medio la considera alla stregua di un originale club elitario a cui si possono affiliare solo persone potenti con il fine di complottare per ottenere benefici economici, oppure garantirsi l’appoggio di personalità influenti.

Questa visione distorta si è diffusa in seguito al tristemente famoso caso P2, che sul finire degli anni settanta coinvolse gli appartenenti a questa discussa Loggia coperta (termine usato per significare segreta). Realtà anomala a cui aderirono alcuni tra i personaggi più influenti della scena politica e civile italiana di quegli anni, al suo interno si scopri la presenza di politici, magistrati, militari, ma anche noti personaggi dello spettacolo.

Adesso non si entrerà nel merito della vicenda, ma un Loggia coperta veniva istituita se vi era necessità di garantire la massima riservatezza sulla presenza al suo interno di Iniziati particolarmente influenti, del resto il nome stesso assegnatole era un evidente riferimento alla celebre Loggia coperta Propaganda Massonica (fondata nel 1877), in cui erano capitanti personaggi famosi come il poeta e scrittore Giosuè Carducci.

Comunque una percezione distorta esisteva già prima di questo incidente, infatti è emblematica la scena dell’Iniziazione nel film “Un borghese piccolo piccolo” (1977), regia di Mario Monicelli, in cui si può ammirare Alberto Sordi vestire i panni dell’impiegato Giovanni Vivaldi. Il film racconta la storia tragicomica di questo padre, che per rimediare un impiego al figlio si affilia alla Massoneria, sperando di riuscire ad avvicinare uomini influenti che possano aiutarlo a sistemare il figlio. L’Iniziazione è presentata in veste grottesca, dove i Massoni vengono proposti come ridicoli personaggi attempati e con fare spocchioso mentre si atteggiano a grandi Iniziati.

Non dimentichiamo che, a differenza di quanto accade altrove, il significativo apporto massonico nella costituzione dell’Italia, così come l’appartenenza ad essa di numerosi fondatori è stata sempre volutamente ignorata nella scuola dell’obbligo, sebbene quest’ultima esista solo grazie ad un espresso progetto di miglioramento sociale della Libera Muratoria.

Viceversa negli Stati Uniti, altra nazione la cui storia è intimamente legata all’influenza di numerosi Massoni, l’appartenenza all’Istituzione non è mai stata motivo di imbarazzo, anzi, è persino entrata a fare parte della cultura popolare. Numerosi personaggi pubblici non fecero mai alcun mistero della loro affiliazione, come l’attore Oliver Hardy (Stanlio ed Ollio), del resto non è raro imbattersi in espliciti riferimenti alla Massoneria in produzioni cinematografiche e televisive. Del resto non è così difficile incontrare cartelloni pubblicitari che invitano esplicitamente ad entrare in Massoneria, pubblicità che in Italia sarebbero improponibili.

Purtroppo non sono pochi coloro che si avvicinano alla Libera Muratoria con volgari finalità profane, sperando di trovare nuove opportunità di lavoro, oppure entrare in un circolo ristretto di personaggi influenti. L’Istituzione è un contesto iniziatico, in cui il Simbolismo e la ricerca esoterica ricoprono un ruolo fondamentale. Per questa ragione durante la Tegolatura, il periodo di attesa per la valutazione dei candidati, vengono attentamente considerate quali siano le reali motivazioni del richiedente. La Massoneria non è un’inquietante organizzazione segreta frequentata da squallidi faccendieri di alto livello, nemmeno una sorta di perverso contesto luciferiano per rovesciare l’attuale ordine sociale, bensì un percorso di ricerca personale per migliorare noi stessi.

Per maggiori informazioni:

  • “Ancora AntiMassoneria”, “Oltre le Colonne”, Loggia Giordano Bruno (18 giugno 2020).
  • QUARESMINI Luca, “L’AntiMassoneria liberticida”, Popolis (29 gennaio 2019).
  • SCOTTO DI TELLA DE’ DOUGLAS Luca, Attacco alla Massoneria. Massoneria e antimassoneria, la violenza contro l’arte reale, le persecuzioni contro i massoni, Aracne Editore, 2019.